Nuova Figh, le proposte di Francesco Fanti
Francesco Fanti a poche ore dal voto per una nuova Figh.
Le nostre proposte per l’organizzazione territoriale:
1) i costi delle rappresentative regionali e/o di Area non dovrebbero ricadere esclusivamente sui Comitati Regionali, ma essere distribuiti in maniera equa tra la federazione centrale e gli organi territoriali;
2) maggiore autonomia, non solo economica, dei Comitati Regionali; come per esempio nella attività di formazione dei tecnici, in questo momento troppo centralizzata e gestita dal settore nazionale, almeno per quanto riguarda i corsi per tecnici IAP, IAG e di primo livello;
3) aumentare la frequenza delle riunioni della Conferenza delle Regioni, questo per fare in modo di essere maggiormente a contatto con le realtà locali, in maniera trasparente, efficace e certificata (verbali delle riunioni); in queste riunioni i rappresentanti locali dovrebbero fornire indicazioni chiare per la stesura dei contenuti del Vademecum per ciò che concerne le attività regionali e di Area;
4) regolamentare le attività dei campionati di categoria in modo tale che
a) non possano essere disputate gare di campionato infrasettimanali se la distanza chilometrica da percorrere per raggiungere il campo di gioco, supera una soglia minima;
b) in ciascuna delle categorie U9-U11-U13-U15, fissare un limite massimo alla partecipazione di atleti/atlete di categoria inferiore per evitare che possano affrontarsi squadre che mostrano evidenti indici di squilibrio dal punto di vista tecnico e fisico, che portano come conseguenza o un aumento di rischio per la sicurezza e la salute dei partecipanti o imbarazzanti differenze numeriche nel risultato riportato sul referto di gara.
5) il Vademecum dovrebbe essere pubblicato non più tardi della fine di marzo, per permettere alle società di organizzare in maniera più efficace la stagione successiva.
Pochi accorgimenti, poca spesa e una risposta concreta alle esigenze delle realtà territoriali.