UN MONDO ALLA ROVESCIA
18 febbraio 2024 - È lo sport che va di moda dalla notte dei tempi: per giustificare un mancato accordo si tenta di sminuire la figura del diretto interlocutore agli occhi di terze persone. E molti abboccano a queste strategia, perché in fondo non c’è interesse a conoscere la verità, che potrebbe essere scomoda. In altre parole, “ci sono verità che piacciono a tutti, poi c’è la verità”, quella vera. Come potremmo evitare questa tipo di situazione? Semplice, cercando l’interlocuzione diretta e comune, non in maniera separata, con tutte le parti in causa, in modo da mettere a confronto le diverse verità. Ma a molti non conviene il confronto pubblico, sarebbe controproducente, perché uscirebbe fuori la “vera” verità. E allora si continua a rimanere nel proprio piccolo mondo, quello alla rovescia